Archive for the ‘Matteo Barsotti’ Category

Matteo Barsotti – Solution

November 4, 2009

Solution

Il progetto definitivo è caratterizzato da una linea armoniosa che permette di sfruttare al meglio gli spazi. Da un locale suddiviso in sei zone si passa ad uno in quattro zone.
Ho cercato di sfruttare l’interazione tra le zone che tradizionalmente sono suddivise.
Zona letto interagisce con il bagno, il salotto con la cucina + pranzo.
Data l’altezza del locale si ha la possibilità di disporre alcune strutture in altezza e volumi come armadi e il piano di lavoro nella zona lavoro del figlio.
La zona lavoro viene disposta nella parte nord-est del terrazzo, la quale confina con la zona cucina + pranzo dove il figlio vi può accedervi provocando il minimo disturbo possibile senza dovere passare nelle altre zone dei genitori.
Vi sono pareti in vetro opaco, che seguono la linea caratterizzante, per favorire la luce esterna e dare una uniforme luce all’interno nei due spazi abitativi.

Matteo Barsotti – Analysis

October 20, 2009

Analysis

Due generazioni.
Due stili.
Una casa.

Utilizzo della casa Genitori
Età: 50 circa
Lavoro: dipendenti
Giorno: 8 ore di lavoro
Sera/Notte: prevalentemente in casa tranne qualche eccezione
Priorità casa: intimità, privacy e relax
Ricevimento clienti: no
Amici/Parenti in casa: prevalentemente al sabato e domenica

Utilizzo della casa: Figlio
Età: 29
Lavoro: Grafico pubblicitario
Giorno: flessibile, autonomo
Sera/Notte: prevalentemente fuori con amici, compagna
Priorità casa: intimità, privacy, lavoro
Ricevimento clienti: frequente
Amici/Parenti in casa: raramente. Spesso con la compagna.

Esigenze abitative:

Genitori:
1 stanza da letto
1 bagno
1 soggiorno
1 cucina + pranzo

Figlio:
1 zona letto/intimità
1 zona lavoro/riunioni
1 bagno

N.B: La cucina + pranzo è in comune.

Il problema che viene proposto è quello di dover creare due ambienti distinti in un unico contesto abitativo.

Strutturare il locale in modo da riuscire ad unire due stili di vita in contrasto, cercando di organizzare gli spazi che possano offrire l’indipendenza tra genitori e figlio.
Maggiore spazio abitativo verrà messo a disposizione ai genitori tenendo conto dell’esigenza impegnativa del figlio, il quale necessita di uno spazio lavorativo e di ricevimento clienti.
La cucina è l’unico spazio in comune, quindi necessiterà di un ingresso aggiuntivo per il figlio senza che quest’ultimo debba entrare nello spazio dei genitori.

La linea curva, concetto prevalente del nuovo spazio abitativo, dividerà in modo netto le due zone creando però armonia e vitalità nell’intero contesto abitativo.