Archive for the ‘Riccardo Colombo’ Category

Riccardo Colombo – Solution

October 30, 2009

Il risultato finale del mio progetto presenta una nuova pianta completamente ridisegnata, con una netta separazione tra gli ambienti familiari e quelli del figlio. È presente solo un’apertura che collega le due aree e che conduce nel salotto dell’abitazione tramite cui il figlio può interagire con i suoi genitori nelle ore non lavorative. Lo studio è stato ricavato dall’intersecazione della parete della camera con la cabina armadio rialzata. Il risultato è una zona compatta in cui il figlio può passare gran parte della giornata senza indesiderate interruzioni, anche grazie ad un secondo ingresso totalmente dedicato alla sue esigenze. Di conseguenza anche i genitori non saranno in nessuna maniera disturbati dal lavoro del figlio, e potranno continuare la loro vita senza stravolgimenti e cambiamenti.

Riccardo Colombo – Analysis

October 20, 2009

Il progetto che ci è stato assegnato consiste nella rielaborazione di un’abitazione in modo da far coesistere sinergicamente due realtà differenti senza che la prima interferisca con la seconda.
La famiglia che occupa questo edificio è formata da tre elementi: il padre, la madre e il figlio. La prima realtà è identificabile nei genitori che conducono la loro vita in maniera tradizionale. Il padre lavora come imprenditore, passando a casa solamente la mattina e la sera; mentre la madre lavora part-time e quindi passa a casa gran parte della giornata.
La seconda realtà è identificabile nel figlio trentenne che dopo aver terminato gli studi e le varie esperienze lavorative decide di intraprendere la carriera di commercialista creandosi uno studio privato nell’abitazione familiare. Essendo agli inizi non necessita ancora di grandi spazi e volumi. Il suo studio è formato prevalentemente da una scrivania su cui poggiano il computer e vari strumenti tecnologici, ed uno spazio destinato all’archiviazione dei dati. Per i clienti è stato disposto un piccolo bagno e una piccola area d’attesa.
Gli spazi delle due realtà non sono divisi in maniera simmetrica, ma si sovrappongono e s’intersecano mantenendo però un completo ed evidente distacco tra loro.

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